sabato 24 ottobre 2009

Buon Compleanno August Von Platen (24/10/1796)


« 20 luglio.
All’inizio mi ha trattato con durezza. Ha detto che non poteva sopportare tutti questi pianti. Più tardi è sembrato un po’ commosso. Il ricordo del tempo passato non mi dona più alcuna gioia. Io non ero affatto amato. La mia felicità non era che un sogno senza corpo e senza esistenza. Vorrei avere posseduto per poter perdere. Ahimè! Non ho perduto nulla!

26 luglio.
Perché mi è impossibile amare le donne, perché bisogna nutrire inclinazioni funeste, che non saranno mai permesse, che non saranno mai reciprocate?
Sono assolutamente perduto. Non mi riconosco più. Dimentico tutto, i miei studi, i miei amici, i miei genitori.

15 agosto.
Mi assicurava della sua amicizia, ma mi diceva spesso di non potermi amare come io lo amo. Ahimè! Il suo aspetto esteriore è troppo attraente. È bello come Apollo e vigoroso come Ercole. »

Dal suo diario, 1813-1835



Nota:
Platen è un omosessuale molto peculiare, assolutamente anacronistico. Benché dal punto di vista letterario egli fosse classicista ed anti-Romantico, aveva respirato a sufficienza lo spirito del Romanticismo per apprezzarne la rivalutazione dell’amore che noi oggi diciamo per l’appunto “romantico”, al punto da desiderare applicarla agli amori che egli provava... per gli uomini.
A differenza di milioni di suoi contemporanei Platen non si accontentava (almeno finché fu in Germania) della compagnia puramente sessuale di ragazzi proletari sensibili al fascino del denaro. Lui no: lui voleva amare, spiritualmente e fisicamente, un giovanotto, possibilmente suo pari, ed esserne addirittura ricambiato!
Thomas Mann si basò in parte su Platen per la creazione del suo personaggio di Gustav von Aschenbach del romanzo La morte a Venezia. Il nome stesso del personaggio contiene vaghe allusioni a Platen (August = Gustav; Ansbach, il luogo di nascita di von Platen = Aschenbach), tuttavia il parallelo è reso esplicito soprattutto dal fatto che anche il personaggio di Mann, come Platen, muore di colera in Italia, dove si è attardato per soddisfare i suoi desideri omosessuali.

Un ringraziamento a Giovanni Dall'Orto http://www.giovannidallorto.com/biografie/platen/platen.html

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