venerdì 23 ottobre 2009

Buon Compleanno Gianni Rodari (23/10/1920)


“Pregavano dal Signore il riposo per le anime dei morti. «Ma che cosa è morto di loro? L’anima vive: il corpo si dissolve, ma vivrà. Dunque la loro non è vera morte. t un’altra vita. La loro morte è una seconda nascita, e stavolta cosciente. Ogni giorno io rinasco ed ogni sera torno a morire; ma per me non c’è riposo». E gli pareva non di pregare per i morti, ma per sé, per la sua pace: per la pace della sua carne tormentata, del suo spirito avido di sempre nuove esperienze. «Pace su tutto questo, o Signore!» E sentiva intorno a sé i morti che gli davano della loro pace gaudiosa.”

Da Pace dei vivi e dei morti, 1936


«Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra»

Promemoria


«Se comandasse Pulcinella
la legge sarebbe questa:
a chi ha brutti pensieri
sia data una nuova testa.»

Da Il gioco dei se

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