mercoledì 18 novembre 2009

Buon Compleanno Pierre Bayle (18/11/1647)




«È una pura illusione pretendere che un'opinione che si tramanda di secolo in secolo e di generazione in generazione non possa essere mai del tutto falsa. Un esame, per quanto superficiale, delle cause che stanno a fondamento di certe opinioni e dei motivi che le perpetuano di padre in figlio, rivelerà che una simile pretesa non trova alcun appoggio nella ragione.»

Da Pensieri sulla cometa (1682)


«Tutti quelli che conoscono i doveri dello storico sono d’accordo che uno storico che vuol compiere fedelmente le sue funzioni deve spogliarsi dello spirito di lusinga e dello spirito di maldicenza e mettersi il più possibile nello stato di uno stoico che non è agitato da alcuna passione. Insensibile a tutto il resto, deve essere attento solo agli interessi della verità e deve sacrificare a questa il risentimento di un’ingiuria, il ricordo di un beneficio e l’amore stesso per la patria. Deve dimenticare che è di un certo paese, che è stato allevato in una certa comunità, che deve la sua fortuna a questo e a quello, e che questi e quegli altri sono i suoi parenti o i suoi amici. Uno storico in quanto tale è, come Melchisedec, senza padre, senza madre, senza genealogia. Se gli si domanda: di dove sei? bisogna che risponda: non sono né francese né inglese né tedesco né spagnolo ecc., sono abitante del mondo. Non sono né al servizio dell’imperatore né al servizio del re di Francia, ma solo al servizio della verità. È la mia sola regina, e solo ad essa ho prestato il giuramento di obbedienza… Tutto ciò che lo storico dà all’amore della patria lo toglie agli attributi della storia, e diviene un cattivo storico a misura che si dimostra un buon suddito.»

Da Dizionario storico e critico (1697)


Nota:
Il passaggio dal razionalismo seicentesco a quello illuministico trova espressione in Francia nel pensiero di Pierre Bayle (1647-1706). In lui convergono infatti le due più importanti istanze del razionalismo francese del Seicento, l' ideale cartesiano di un sapere fondato sull' evidenza e le tendenze scettiche del pensiero libertino.
Nato da una famiglia protestante, svolse un’intensa attività pubblicistica con lettere ed opuscoli su svariati argomenti, difendendo soprattutto la tolleranza religiosa e la libertà di pensiero. Si distingue inoltre per la presa di posizione contro il valore della tradizione come criterio o garanzia di verità.

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