domenica 1 novembre 2009

Buon Compleanno Edward W. Said (1/11/1935)




«Universalità significa disponibilità a correre rischi per superare le facili certezze dettate dalla formazione, dalla lingua e dalla nazionalità, che ci sono proprie e che tanto spesso ci separano e ci proteggono dalla realtà degli altri. Ma significa anche elaborare e cercare di sostenere uno standard comune di comportamento in ambiti come la politica estera e sociale. Quindi, se condanniamo un atto gratuito di aggressione da parte di un nemico, dobbiamo fare lo stesso quando è il nostro governo a invadere un paese più debole. Non ci sono regole alle quali gli intellettuali possano ispirarsi per sapere cosa dire o cosa fare; d'altra parte, l'intellettuale autenticamente laico non ha dèi da venerare e a cui fare appello per una guida sicura.»

Introduzione a Dire la verità Gli intellettuali e il potere, edizione Feltrinelli.

Nota:
Edward W. Said è stato un anglista, critico letterario e docente di Letteratura Comparata alla Columbia University. Le sue origini palestinesi e i suoi studi occidentali lo hanno posto in una posizione particolarmente efficace per comprendere le modalità di pensiero e le categorie storiche in cui i suoi colleghi europei ed americani inserivano il flusso della storia extraeuropea. Said, infatti, è stato il fondatore della corrente cosiddetta dell’Orientalismo, che mirava ad una nuova strumentazione critica nello studio del colonialismo e della storia orientale, smettendo i panni dell’opposizione binaria tra europeo e non-europeo, che egli avvertiva non solo negli studi storici ma anche in buona parte della letteratura.

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